Consultazione del Cassetto fiscale: più facile la delega online

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato pochi giorni fa un comunicato stampa con il quale informa gli utenti dei vantaggi di uno dei servizi online messi ora a loro disposizione, ovvero la delega telematica al professionista per la consultazione del cassetto fiscale. Il cassetto fiscale è il servizio web che consente all’utente di consultare direttamente le seguenti informazioni relative alla propria posizione fiscale:

“¢    dati anagrafici;
“¢    dati delle dichiarazioni fiscali;
“¢    dati di condono e concordati;
“¢    dati dei rimborsi;
“¢    dati dei versamenti effettuati tramite Modello F24 e F23;
“¢    dati patrimoniali (atti del registro).

I professionisti abilitati al servizio Entratel (di cui all’art 3, comma 3, del DPR n. 322/98) possono inoltre consultare anche i dati relativi ai clienti, previa presentazione all’Ufficio delle Entrate delle deleghe conferite dai clienti stessi.

Dallo scorso ottobre i contribuenti possono dare delega via web a due intermediari (es. il fiscalista e il consulente del lavoro) e non più a uno solo, raddoppiando inoltre la durata dell’incarico da due a quattro anni il mandato può essere comunque revocato in qualunque momento, da ambo le parti in causa – e mantenendo ferma, in ogni caso, la possibilità  di consultazione personale dei propri dati.

Si prevede che, grazie a questo servizio online, circa 70mila professionisti potranno non affrontare più lunghe code presso gli uffici delle Entrate: per aderire al “Cassetto fiscale delegato” basterà  infatti che l’intermediario firmi il regolamento con le condizioni di utilizzo del servizio e lo invii tramite Entratel all’Agenzia seguendo le istruzioni pubblicate sul sito www.agenziaentrate.it

Per quanto riguarda invece l’attribuzione della delega l’utente potrà  utilizzare le funzionalità  disponibili su Entratel o Fisconline, oppure, in alternativa, avvalersi ancora della modalità  analogica, compilando il modello di delega presente sul sito dell’Agenzia e consegnandolo direttamente a un ufficio dell’Ente o all’intermediario scelto. Nel caso in cui la delega sia inviata telematicamente dall’intermediario, l’Agenzia ha messo in atto un meccanismo ulteriore, al fine di garantire maggiore tutela al contribuente e alla sua volontà , che prevede l’invio di un codice di attivazione al domicilio fiscale del contribuente.

Secondo le stime dell’Agenzia questa procedura sarà  un sicuro vantaggio per quei 3,6 milioni di contribuenti che hanno già  delegato un intermediario alla consultazione del cassetto, oltre, ovviamente, per i nuovi utenti che si avvicineranno a questo servizio.