L’8 marzo si è tenuta, alla presenza del Ministro Madia, la conferenza stampa di presentazione dello SPID, il sistema pubblico di identità digitale che si candida a essere lo strumento privilegiato di accesso in rete ai servizi delle PA (e delle aziende private che vorranno aderire), prospettando per i cittadini la possibilità di un’interazione più immediata, semplice e ampia e dando loro la possibilità di effettuare diverse operazioni (dalle prenotazioni sanitarie al controllo della situazione contributiva) attraverso pc, smartphone e tablet. Il percorso dello SPID sembra quindi fare uno scatto, dopo essere andato a lungo a rilento, ma potrebbe presentare tutt’ora alcune criticità , come l’accreditamento degli Identity Provider, la sovrapposizione di PIN, la sicurezza del sistema.