Procedura di accreditamento per i conservatori: un passo avanti di Agid e Accredia per il ripristino del sistema

A seguito della sospensione della procedura di accreditamento dei conservatori di documenti informatici, indetta a partire dallo scorso 14 settembre, AgID sembra aver definitivamente avviato, insieme ad Accredia[1], i lavori per approntare “tutte le misure necessarie per far acquisire la necessaria certificazione”.

Sul portale dell’Agenzia è possibile leggere un primo comunicato, dal quale si apprende che “è stato completato il corso di formazione organizzato in collaborazione con Accredia e rivolto agli organismi di valutazione che rilasceranno ai conservatori la relazione di valutazione della conformità”.

Il cantiere non è ancora chiuso, ma le fondamenta ci sono: non appena Accredia renderà noti “i nominativi degli organismi di valutazione della conformità accreditati, l’Agenzia procederà a ripristinare il normale svolgimento delle procedure di accreditamento finalizzata all’iscrizione nell’elenco dei conservatori accreditati”.

Nella stessa comunicazione, AgID ha anche fatto chiarezza sulla situazione dei conservatori che hanno già ottenuto l’accreditamento “autocertificando” la rispondenza del proprio sistema di conservazione alle regole tecniche: la sospensione delle procedure non inciderà sulla legittimità dello status acquisito, fino a quando non saranno comunicate, “nei primi mesi del prossimo anno, modalità e tempistica per la presentazione della certificazione di valutazione della conformità”.

Anche i soggetti accreditati, quindi, dovranno tenersi pronti per l’adeguamento ai nuovi requisiti di valutazione: onere necessario, per garantire uniformità al mercato dei servizi di conservazione e potenziare la competitività dei nostri imprenditori nello spazio economico europeo.

Con questo primo passo, possiamo ben sperare di tornare presto alla “normalità”.

 


[1] Divenuto “unico organismo nazionale autorizzato dallo Stato a svolgere attività di accreditamento”.