Dal Regno alla Repubblica: il passaggio istituzionale nella Gazzetta Ufficiale

In occasione del 2 giugno, Festa Nazionale della Repubblica italiana, Gianni Penzo Doria e Eurigio Tonetti, rispettivamente Direttore e Vicedirettore dell’Archivio di Stato di Venezia, ripercorrono il passaggio istituzionale tra Regno d’Italia e Repubblica, soffermandosi su una piccola curiosità della Gazzetta Ufficiale.

 

Il referendum

Con il referendum del 2 giugno 1946 gli italiani votarono a favore della Repubblica, sancendo così la fine del Regno d’Italia.  Tra il 10 e 18 giugno 1946 la Gazzetta ufficiale del Regno d’Italia continuò ad essere pubblicata, con una piccola curiosità diplomatistica e bibliografica.

 

Un piccolo mistero sulla numerazione

Le uscite recarono costantemente la data del 10 giugno 1946, anno 87°, n. 133, distinte unicamente dalla cautela di accompagnare il numero di repertorio con un sottonumero, da 1 a 7, con la precisazione del giorno effettivo di stampa (10-19 giugno), ipotizzando, affermano gli autori, una sorta di attesa istituzionale.

Un piccolo mistero sull’annata 87. Il Regno d’Italia fu istituito nel 1861, ma il numero 87 non torna. È possibile che l’inizio abbia avuto un decorso dai plebisciti del 1860?

 

L’approfondimento, edito su Filodiritto, è consultabile al seguente link