Audizione in Commissione Affari costituzionali, convocate le nostre Associazioni

ANORC, ANORC Professioni, AIFAG e la Coalizione interassociativa dei Conservatori Accreditati, nelle persone dei loro legali rappresentanti (Ing. Giovanni Manca, in qualità di Presidente di ANORC; Avv. Andrea Lisi, in qualità di Presidente di ANORC Professioni e Segretario Generale di AIFAG; Dott. Gianni Penzo Doria, in qualità di Presidente del Comitato Scientifico di ANORC) sono state chiamate a partecipare ieri all’audizione informale presso la I Commissione (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni) della Camera dei deputati, presieduta dall’on. Andrea Mazziotti di Celso,nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo recante modifiche e integrazioni al codice dell’amministrazione digitale di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (atto n. 307), al fine di acquisire utili elementi di conoscenza e di valutazione. 
 
I nostri referenti erano stati già coinvolti nella consultazione attivata dalla Commissione della Camera dei Deputati sul testo del nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale, (come peraltro già avvenuto per la legge delega), partecipando attivamente al lavoro di consultazione sviluppato dall’on.le Paolo Coppola in tutti e tre i sottogruppi tematici (Identità e cittadinanza digitale, organizzazione, sistemi e servizi; Documenti informatici e digitalizzazione dei procedimenti amministrativi; Dati e sistema pubblico di connettività) facendo pervenire commenti propositivi, esprimendo le proprie posizioni sul nuovo CAD ed evidenziando le criticità rilevate.
In particolare, i referenti delle Associazioni, che hanno partecipato attivamente alla redazione dei commenti (ing. Giovanni Manca, Presidente ANORC; avv. Andrea Lisi, Presidente ANORC Professioni e Segretario Generale AIFAG; avv. Luigi Foglia, Direttivo ANORC; avv. Sarah Ungaro, Vice Presidente ANORC Professioni; dott.ssa Elena Lisi, Ufficio di Presidenza ANORC e ANORC Professioni; dott.ssa Francesca Cafiero, Ufficio di Presidenza ANORC e ANORC Professioni) si sono soffermati su alcune importanti questioni tra le quali la modifica alla definizione di documento informatico, le modalità di conservazione dei documenti informatici, l’apposizione del sigillo elettronico, argomenti che più volte sono stati oggetto di critiche.
Come sottolineato durante l’audizione dal Presidente ANORC, Ing. Giovanni Manca, è importante non tralasciare aspetti fondamentali nel processo di digitalizzazione del nostro Paese: ad oggi non sono state ancora promulgate le regole tecniche sulla sicurezza informatica(lasciando quest’ultima alla gestione “anarchica” delle singole PA), mentre inoltre, con il nuovo CAD, si intende rendere non più obbligatorie procedure quali il disaster recovery o la business continuity e affidare la conservazione dei documenti informatici del cittadino alle sole PA – sollevando cittadini e imprese da tale compito -, PA che non sembrano ancora pronte ad affrontare questa responsabilità garantendo la completa tutela dei dati.
Molti degli interventi (come quelli degli esponenti dei sindacati presenti all’audizione) si sono inoltre focalizzati sulla necessità, ai fini di una efficace digitalizzazione, di fornire ai professionisti delle PA un’adeguata formazione sulle competenze digitali, di rinnovare i contratti e sbloccare il turn over, e, inoltre, fare chiarezza sull’art.17del nuovo CAD, che comporterebbe per i piccoli comuni – sicuramente non dotati delle risorse sufficienti per ottemperare a tali obblighi – la necessità di individuare al loro interno un Ufficio dirigenziale unico per l’espletamento di tutte le funzioni attribuite dalle nuove norme: tutte argomentazioni, queste, che ANORC Professioni sostiene da tempo.
Tutte le proposte di modifica presentate dalle nostre Associazioni sono state raccolte in una relazione sintetica, mentre le osservazioni sui singoli articoli del “nuovo CAD” sono state raccolte in un più dettagliato schema riepilogativo. 
Entrambi i documenti sono disponibili in allegato.
Allegati

documenti/notizie/SchemaProposte_definitivo_S.pdf;Schema di proposte;