Equo compenso per i professionisti: ora la legge è in Gazzetta Ufficiale

Il 20 maggio 2023 è entrata in vigore la legge n. 49 del 21 aprile 2023, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 5 maggio 2023, recante “Disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali”.

Scopo del provvedimento è quello di assicurare un compenso proporzionato alla prestazione resa a Pubbliche Amministrazioni e a imprese ritenute “contrattualmente forti” per dimensioni o fatturato e che sia allineato alle indicazioni ministeriali.

Cosa prevede la norma

L’art. 1 della nuova legge definisce “equo compenso” la “corresponsione di un compenso proporzionato alla quantità e qualità del lavoro svolto, al contenuto e alle caratteristiche delle prestazioni professionali, nonchè conforme ai compensi” previsti per gli avvocati e per tutti i professionisti iscritti a ordini e a collegi.

Per le professioni non ordinistiche ex Lege n. 4/2013, è stato stabilito che entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge n. 49/2023 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emanerà un Decreto contenete i parametri di riferimento per l’individuazione di un compenso “equo”.

La norma prevede, inoltre, che una serie di attività sfavorevoli per il professionista (tra cui la previsione di compensi inferiori agli importi stabiliti dai parametri ministeriali, il divieto per il professionista di pretendere acconti nel corso della prestazione e l’imposizione dell’anticipo delle spese) siano considerate nulle.

Il ruolo di ANORC

Nel 2020 ANORC Professioni si era confrontata con l’Agenzia per la Concorrenza e il Mercato per definire i criteri degli onorari dei Professionisti iscritti agli Elenchi al fine di tutelare e valorizzare le competenze multidisciplinari degli stessi, impegnati nel campo della digitalizzazione e della privacy.

VEDI: ANORC Professioni lancia tariffario per prestazioni professionali

Alla luce della normativa appena entrata in vigore, ANORC si ritiene comunque soddisfatta del risultato raggiunto e nell’attesa di conoscere quanto verrà disposto dal Ministero provvederà a monitorare i prossimi aggiornamenti e a tenere informati gli Associati, continuando a sostenere i propri professionisti attraverso il dialogo costante con le istituzioni.

Per ulteriori approfondimenti, è possibile consultare il testo integrale della normativa: