ANORC sta per iniziare ufficialmente la sua avventura all’interno dell’Osservatorio permanente sulla diplomazia digitale e l’IA, istituito in occasione del convegno “Intrecci mediterranei: cultura e sport per la pace”, tenutosi lo scorso 6 aprile a Roma.
L’Osservatorio nasce da una collaborazione tra l’Associazione, la Pontificia Università Antonianum, Oikos Mediterraneo e l’Istituto Universitario Sophia con l’obiettivo di analizzare le situazione attuali nei vari Paesi, anche extraeuropei, e proporre strategie di sviluppo a tutela della dignità umana, dei diritti fondamentali di cittadinanza nel web e nei sistemi di intelligenza artificiale.
Tra i componenti del gruppo di ricerca dell’Osservatorio, in qualità di referenti di ANORC, vi sono il Prof. Donato A. Limone, gli Avv.ti Andrea Lisi, Sarah Ungaro e Luigi Foglia, ai quali si uniscono il Prof. Giuseppe Gimigliano e l’Avv. Paolo Cancelli, rappresentanti dell’Università Pontificia.
Per approfondire: Nasce l’Osservatorio permanente su diplomazia digitale e IA: tra i componenti anche ANORC
Ad accompagnare i lavori di questo gruppo di ricerca vi sarà poi un secondo tavolo, composto da due percorsi: il primo volto allo studio dei sistemi di conoscenza indigena nel Mediterraneo con l’obiettivo di formare una prossima generazione di scienziati e gestori di risorse culturali e naturali abili ad intrecciare le conoscenze locali con pratiche di ricerca, dei processi politici e di pianificazione decisionale; il secondo teso invece ad indagare il ruolo della donna con lo scopo di far conoscere e valorizzare il patrimonio derivante dallo sguardo femminile nei paesi del Mediterraneo e dell’Africa.
L’Osservatorio rappresenta un’importante occasione di confronto ed analisi per stimolare un dibattito finalizzato ad una regolamentazione che sia anche anazionale e per rafforzare l’unione delle varie realtà coinvolte nel perseguimento degli obiettivi comuni su tematiche attualissime che ci riguardano sempre più da vicino.
Per approfondire: The collaboration agreement between the Pontificia Università Antonianum, Oikos Mediterraneo, and the Sophia University Institute has been signed
