Procedura di consultazione pubblica per la modifica della deliberazione CNIPA n.45

Vi segnaliamo che AgID ha recentemente indetto una procedura di consultazione pubblica, per la modifica della Deliberazione CNIPA n. 45, al fine di aggiornare le regole per la generazione di certificati qualificati, firme e sigilli elettronici qualificati e validazione temporale elettronica qualificata.
La procedura di adeguamento del quadro di riferimento nazionale risulta in linea con quanto previsto a livello comunitario dal regolamento eIDAS.
La bozza del provvedimento in corso di emanazione, presenta in particolare al paragrafo 3 (Obblighi) alcune previsioni rese obbligatorie in forza o in attuazione del regolamento eIDAS, mentre nel paragrafo 4 (Raccomandazioni) indicazioni volte a garantire maggiormente l’interoperabilità e la fruizione dei servizi in rete.
Non è tuttavia trascurabile, a nostro avviso, la mancanza di una sufficiente attività di divulgazione da parte dell’Agenzia, alla luce dell’importanza del provvedimento. 
Il Dott. Alessandro Selam – Direttore di ANORC-  ha avuto modo di esprimere le proprie valutazioni in merito al coinvolgimento degli stakeholder: “Questo genere di attività, fondamentali per lo sviluppo del digitale nel nostro Paese, dovrebbe essere adeguatamente supportata da una campagna di divulgazione che sia in grado di garantire il coinvolgimento reale di tutti i soggetti che operano in questo settore a livello professionale, in primis le imprese. La limitazione della circolazione di questo tipo di informazioni, riteniamo possa causare un decremento del valore aggiunto degli operatori del mercato stesso. Come associazione ci siamo resi più volte disponibili a veicolare questo tipo di notizie, in veste di “megafono” e auspichiamo pertanto di essere nel futuro maggiormente coinvolti in un’attività di comunicazione pervasiva utile ad attivarci come vettore per la diffusione di informazioni”.
Sulla questione si è espresso anche l’Ing. Manca – Presidente di Anorc – dichiarando che data l’importanza della questione ci si sarebbe aspettati una  divulgazione della notizia adeguata, mentre così non è stato. Sicuramente  il provvedimento risulta necessario al fine di coordinare le regole operative nazionali con quelle del Regolamento Europeo 910/2014 (eIDAS) infatti, come chiarito anche da Agid alcune previsioni” sono obbligatorie perché oltre ad essere imposte dal Regolamento eIDAS, sono altresì necessarie all’attuazione stessa del provvedimento. Sempre sotto il profilo eIDAS sono stabilite alcune indicazioni definite Raccomandazioni. Al riguardo Agid stabilisce che queste sono “volte a garantire maggiormente l’interoperabilità e la fruizione dei servizi in rete. Sebbene indicate come “raccomandazioni” devono essere interpretate nel significato previsto nella RFC 2119, pertanto la loro applicazione è fortemente consigliata. È evidente che trattandosi di raccomandazioni e non di obblighi, la loro disapplicazione non possa comportare l’invalidità di firme o sigilli elettronici qualificati.” Questa necessaria disomogeneità dovrà essere gestita con attenzione e si spera che il mercato si autoregolamenti in modo naturale”.