Un esempio di ininteroperabilità : nell’èra della PEC bisogna semplificare l’iscrizione all’Indice PA

Un esempio di ininteroperabilità :
nell’èra della PEC bisogna semplificare l’iscrizione all’Indice PA

– Andrea Lisi e Gianni Penzo Doria –

 

 

  Riferimenti normativi

Con l’art. 11 del DPCM 31 ottobre 2000 e con lo scopo di facilitare la trasmissione di documenti informatici, era stato istituito l’Indice delle amministrazioni pubbliche e delle aree organizzative omogenee, comunemente chiamato “IPA”.

Invero, l’acronimo utilizzato nel documento tecnico del CNIPA avrebbe dovuto essere, coerentemente e anche per rispetto alla lingua italiana, IAP (o, più completo, IAPAOO).

Al fine di assicurare la trasparenza delle attività  istituzionali, l’art. 17, comma 29, del DL 1° luglio 2009, n. 78, convertito nella legge 3 agosto 2009, n. 102, ha recentemente modificato il D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82, Codice dell’amministrazione digitale CAD, introducendo l’art. 51bis, che ha cambiato la denominazione ufficiale dell’IPA in Indice degli indirizzi delle pubbliche amministrazioni.
Tuttavia, il documento tecnico che illustreremo a breve sembra ignorare questa modifica.

> Fonte: Saperi – Forum PA

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