Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente: arriva il piano di attuazione

E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 230 del 01/10/2013 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 109 del 23 agosto 2013, recante il Regolamento per l’attuazione dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR)1.

Viene così data concretizzazione all’art. 2 del Decreto crescita 2.02 il quale, sostituendo l’articolo 62 del CAD, ha previsto che l’ANPR subentrasse all‘Indice nazionale delle anagrafi (INA) e all’Anagrafe della popolazione italiana residente all’estero (AIRE), nonchè alle anagrafi della popolazione residente e dei cittadini italiani residenti all’estero tenute dai comuni, piano da completare entro il 31 dicembre 2014.

Il regolamento in questione stabilisce che deve essere garantita l’erogazione dei servizi resi dai sistemi a cui l’ANPR subentra e che le modalità  di accesso delle pubbliche amministrazioni e degli organismi che erogano pubblici servizi ai dati e ai servizi dell’ANPR saranno disciplinate da apposite convenzioni, aperte all’adesione di tutte le amministrazioni interessate, ai sensi dell’articolo 58, comma 2, del CAD.
Le fasi di attuazione dell’ANPR, nonchè i sistemi di sicurezza che riguardano la fase di prima attuazione, sono descritti nel documento allegato al DPCM n. 109/2013, nel quale sono stabilite le fasi progettuali con cui sarà  istituita l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente e, in particolare, vengono descritte le modalità  di scambio dei dati tra le anagrafi comunali e l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente e tra quest’ultima e gli enti centrali della Pubblica Amministrazione interessati alla notifica delle informazioni anagrafiche.

In particolare, si segnala che tutte le funzioni connesse alla gestione, all’aggiornamento e alla consultazione dell’ANPR sono affidate al CNSD (Centro Nazionale Servizi Demografici), costituito con decreto del Ministro dell’Interno del 23 aprile 2002 presso la Direzione Centrale per i Servizi Demografici.
Nel DPCM si precisa inoltre che in futuro, con altri decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, saranno disciplinate le ulteriori modalità  di attuazione delle disposizione dell’art. 62 del CAD, anche con riferimento al subentro dell’ANPR alle anagrafi comunali, alle relative misure di sicurezza, e alle specifiche tecniche concernenti l’organizzazione e il flusso dei dati.

La circolare n. 19/20133 del 3 ottobre 2013 del Ministero degli Interni – Dipartimento per gli affari esterni e territoriali (emanata successivamente alla pubblicazione del DPCM), ha poi specificato che nella prima fase di realizzazione del progetto, l’aspetto innovativo, per quanto riguarda le anagrafi comunali, consiste nel fondamentale passaggio a un nuovo sistema di sicurezza per cui tutti i comuni dovranno adeguarsi alle modalità  operative contenute in una circolare che verrà  a breve diramata dalla Direzione Centrale per i Servizi Demografici. Infine, con la medesima circolare, evidenziando il rilievo centrale e strategico dell’ANPR nel processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione e di miglioramento dei servizi al cittadino, si raccomanda ai Prefetti di informare e sensibilizzare i Sindaci in merito alle citate novità  normative.

1 D.P.C.M. del 23 agosto 2013, n. 109 – Regolamento recante disposizioni per la prima attuazione dell’articolo 62 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, come modificato dall’articolo 2, comma 1, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, che istituisce l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).
2 DL n. 179/2012 convertito in L. 221/2012
3 http://servizidemografici.interno.it/sites/default/files/news-files/Circolare%20n.%2019%20-%202013.pdf