L’uso consapevole degli strumenti digitali nei processi operativi della pubblica amministrazione e nella gestione dei rapporti con cittadini e imprese rappresenta la vera opportunità di crescita -non solo- economica per il Paese, in grado di assicurare maggiore trasparenza del sistema pubblico e qualità dei servizi erogati.
Come sappiamo, nonostante i numerosi interventi normativi degli ultimi anni, volti a favorire la trasformazione digitale della pubblica amministrazione, l’effettiva realizzazione di questa trasformazione è proceduta a rilento e con non poche difficoltà.
Ecco perché la realizzazione del Syllabus “Competenze digitali per la PA”, promossa dal Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri rappresenta un importante punto di orientamento per i dipendenti pubblici. Si tratta di un documento “pronto all’uso”, una sorta di guida contenente gli strumenti volti a rafforzare e consolidare le competenze digitali di base e a diffondere una visione comune sui temi della Cittadinanza digitale, dell’eGovernment e dell’Open government. Alla stesura hanno contribuito anche gli Avv.ti Andrea Lisi e Sarah Ungaro, rispettivamente Presidente e Vice Presidente di ANORC Professioni.
L’obiettivo generale del Syllabus infatti è fare in modo che tutti i dipendenti pubblici siano in grado di operare attivamente in modo sicuro, consapevole, collaborativo e orientato al risultato all’interno di una pubblica amministrazione sempre più digitale.
Struttura e contenuti del Syllabus
Il documento riunisce l’insieme delle conoscenze e abilità che ogni dipendente pubblico, dovrebbe possedere per partecipare attivamente alla trasformazione digitale della pubblica amministrazione e si compone di 11 competenze organizzate in 5 aree. Ciascuna competenza, a sua volta, si articola in un numero variabile di conoscenze/abilità raggruppate secondo tre livelli di padronanza (base, intermedio e avanzato).
Precisamente il Syllabus si articola secondo quattro dimensioni:
- Dimensione 1: area di competenza che delimita ciascun ambito tematico che concorre alla definizione della competenza digitale nel suo complesso.
- Dimensione 2: descrittore delle competenze presenti in ciascuna area;
- Dimensione 3: livello di padronanza per ciascuna competenza, dunque: base, intermedio e avanzato
- Dimensione 4: descrittore delle conoscenze e/o delle abilità che caratterizzano una competenza per ciascun livello di padronanza, intendendo per “conoscenza” l’insieme di informazioni di cui il dipendente pubblico dispone in relazione ad una tematica specifica sul digitale connessa al proprio lavoro e le “abilita” intese come capacità di compiere determinate attività connesse al digitale.
Le cinque aree di competenza sono:
- Dati, informazioni e documenti informatici
- Comunicazione e condivisione
- Sicurezza
- Servizi on-line
- Trasformazione digitale
I tre livelli di padronanza sono:
- Base
- Intermedio
- Avanzato
Aggiornamenti al Syllabus: arriva la versione 1.1
A poco più di un anno dalla sua pubblicazione il Dipartimento della funzione pubblica ha rilasciato una nuova versione del Syllabus “Competenze digitali per la PA”. La prima versione del documento (1.0) risale al maggio 2019, mentre a luglio 2020 è stata pubblicata la versione 1.1, che ha confermato l’impianto generale del Syllabus, aggiornato l’elenco degli atti e documenti strategici e operativi di riferimento e, soprattutto, vengono riformulate o modificate alcune conoscenze/abilità che concorrono a descrivere le 11 competenze di cui si compone.
Questi interventi sono principalmente volti ad assicurare il costante allineamento dei contenuti del Syllabus alle evoluzioni normative e ad arricchire ulteriormente la descrizione delle competenze previste.
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