Identità digitali, le novità del DL Semplificazioni: ANORC sostiene #ClubTI4SPID

Nell’ambito dell’adesione all’iniziativa Repubblica Digitale, in partnership con  ClubTI,  ANORC si impegna nel partecipare all’iniziativa del gruppo di lavoro aperto #ClubTI4SPID sostenendo così il progetto promossa dal Team per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Durante l’ultimo incontro avvenuto pochi giorni fa, sono state analizzate le importanti conseguenze sull’uso e la diffusione delle identità digitali, passando in rassegna il Titolo III del decreto legge Semplificazioni.

Vi proponiamo le considerazioni di Gianluca Marcellino – Club TI Milano, frutto dell’interpretazione di esperti in materia e appassionati non specialisti, basate anche sul contributo di Giovanni Manca.

 

Il potenziamento delle l‘identità digitale

L’articolo principale sul maggior utilizzo dell’identità digitale è l’art. 24. Viene esteso l’utilizzo delle attuali identità digitali, SPID e CIE, e del domicilio digitale, in sostituzione di procedure analogiche, di persona o su carta, nei servizi pubblici.

Queste sono delle novità positive, poiché sono finalizzate a stimolare la diffusione delle identità digitali sia imponendole (per l’utilizzo di servizi della PA) sia potenziandone i benefici

 

Sviluppo ed evoluzione dei sistemi informativi delle PA

Il Titolo III indica importanti indirizzi generali sullo sviluppo e l’evoluzione dei sistemi informativi delle pubbliche amministrazioni, tra cui l’obbligo che questi vengano progettati in modo da permettere l’uso da parte dei dipendenti che lavorano a distanza dagli uffici.

Occorre valutare, però, quanto sia concreta l’efficacia di queste indicazioni nel contesto normativo di riferimento.

 

CIE: assistenza alle imprese

L’emissione della CIE procede senza intoppi, con più di 15,6 milioni di carte emesse e più di 300 mila emissioni in giugno.

Resta però da non sottovalutare l’assistenza alle imprese: molto spesso le imprese non sanno come procedere per integrare l’accesso con CIE ai servizi digitali propri o di alcune pubbliche amministrazioni, nonostante il manuale operativo messo a disposizione dal Ministero dell’Interno.

Continua a leggere il resoconto dell’incontro, a cura di Gianluca Marcellino – Club TI Milano, pubblicato sulle pagine di Agendadigitale.eu