Email dei lavoratori: le nuove istruzioni del Garante recepiscono le osservazioni di ANORC

Con provvedimento del 6 giugno 2024 il Garante per la protezione dei dati personali ha finalizzato il documento in materia di programmi e servizi informatici di gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo e trattamento dei metadati, recependo le osservazioni che ANORC aveva sottoposto all’Autorità mediante il contributo redatto in occasione della consultazione pubblica.

Il nuovo provvedimento

Rispetto alla sua prima versione, emessa lo scorso 21 dicembre e criticata da esperti e responsabili aziendali al punto da spingere l’Autorità ad aprire una consultazione pubblica, il nuovo provvedimento persegue quelle finalità di orientamento e corretta informazione, e risulta ampiamente in linea con il principio di accountability.

Inoltre, chiarisce il concetto di metadato e modifica la durata massima di conservazione dei metadati, ampliata ora a 21 giorni a fronte del termine massimo di 9 giorni previsto invece nel documento iniziale.

Fondamentale è anche il ruolo svolto dai provider di posta che ora dovranno interessarsi per progettare soluzioni che consentano ai datori di lavoro di porre in essere adeguate misure tecniche e organizzative finalizzate a garantire il pieno rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati.

Per approfondire: Mail al lavoro, le istruzioni finali dal Garante privacy per non sbagliare

L’Associazione non può quindi che ritenersi soddisfatta per l’accoglimento dei suggerimenti e per l’importante risultato raggiunto,  dimostrando di aver giocato ancora una volta un ruolo determinante nel dialogo con le istituzioni.