Musicologo, saggista, critico letterario e poeta, Mário Raul de Morais Andrade fu uno dei protagonisti dell’intellighentia brasiliana della prima metà del XX secolo, scomparso il 25 febbraio 1945.

In occasione dell’anniversario della sua morte, Gianni Penzo Doria propone per le pagine di Filodiritto una riflessione ispirata a una delle sue opere postume, Amare, verbo intransitivo, esaminando il concetto di tempo.

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Un viaggio nel tempo

Partendo da Dante, passando per gli antichi concetti di Chronos e Kairòs, saltando attraverso le riflessioni di Sant’Agostino, Proust e Dalì, propone infine la lettura di La mia anima ha fretta realizzata dallo staff del progetto di Umanesimo Manageriale, insieme ad alcuni allievi della Scuola di archivistica, paleografia e diplomatica dell’Archivio di Stato di Venezia.