Documenti informatici: due importanti novità in vigore dal 1° gennaio 2022

A partire dal 2022 i conservatori possono contare sulle nuove Linee guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici e sull’ apertura del Marketplace dedicato alla PA.

Dal 1° gennaio sono in vigore due importanti novità che riguardano i documenti informatici, emanate da AgID:

È stata poi inaugurata ieri la piattaforma dedicata al Marketplace dei servizi di conservazione, che consentirà agli operatori di presentare domanda per iscriversi e candidarsi per offrire i propri servizi alla PA, così come previsto dal Regolamento.

Circolare ANORC n.2

Chiarimenti sulla normativa in merito alle Linee Guida AgID

Consulta il documento stilato da ANORC e ANORC Professioni in risposta ai numerosi dubbi manifestati dai rispettivi associati relativamente all’interpretazione di particolari questioni inerenti alle nuove Linee Guida AgID sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici dei conservatori e al Regolamento AgID sui criteri per la fornitura dei servizi di conservazione.

Rispetto a questa nuova procedura si sottolinea un’importante novità, fortemente cercata da ANORC attraverso il lavoro di intermediazione condotto negli ultimi mesi: AgID ha chiarito che il sistema di conservazione non dev’essere già integrato di default con SPID/CIE –o altre identità digitali europee- al momento di presentazione della domanda, ma solo integrabile (con SPID/CIE), senza ulteriori oneri, su richiesta del titolare dell’oggetto di conservazione.

Questa specifica è riportata sia nel modulo di iscrizione, che in una FAQ pubblicata contestualmente all’apertura del Marketplace, certi che il risultato ottenuto anche grazie al contributo della nostra associazione consentirà un consistente risparmio di risorse per gli operatori.

Inoltre, AgID ha chiarito che l’iscrizione al Marketplace è prorogabile e che il conservatore deve provvedere ad aggiornare le informazioni presenti in piattaforma in caso di successive modifiche, dichiarando il mantenimento dei requisiti previsti dall’allegato A del succitato Regolamento. La perdita dei requisiti, infatti, oltre ad essere causa di cancellazione dal Marketplace pregiudicherà la validità ed efficacia dei contratti posti in essere con la PA.