Firme elettroniche, Cloud e Blockchain non fanno l’Amministrazione Digitale

Le chiamano “firme”, ma in realtà sono molto di più.

L’Avv. Andrea Lisi interviene sulle pagine di Agendadigitale.eu per spiegare cosa si nasconde dietro le nuove firme elettroniche, permettendoci di esercitare realmente i nostri diritti di cittadinanza digitale, come avvenuto recentemente con gli ultimi referendum.

Firme o processi?

Si tratta di processi di attribuzione di paternità ad atti che avvengono online. E cosa può rendere sicura e affidabile nel tempo questa attribuzione? Dei sistemi di custodia digitale in grado di assicurare imputabilità giuridica, integrità, certezza e sicurezza ai dati processati.

I documenti firmati? Forse non esistono più (per come li conosciamo)

Il futuro digitale sta effettivamente spazzando via documenti e firme per come li abbiamo intesi sino ad oggi. Ma resisterà nel tempo l’esigenza di attribuire comportamenti digitali giuridicamente rilevanti, attraverso processi dinamici, innovativi e rigorosi, in mano a terze parti fidate.

Ecco che i cittadini digitali, oltre che con l’“alfabetizzazione”, devono fare i conti (anche) con un appropriato livello di “metadatazione”, affinché l’esercizio dei loro diritti e la stessa democrazia siano adeguatamente garantiti e tutelati nel nostro Sistema Paese.

La formazione è cruciale e il PNRR può essere la svolta.

Per saperne più, ti invitiamo a leggere l’articolo integrale, cliccando su questo link

Primo Forum Nazionale dei Responsabili della Conservazione

Il 5 ottobre su Piattaforma DIG.eat

Un evento diviso in due sessioni, mattutina e pomeridiana, per parlare delle Linee Guida AgID e del successivo Regolamento sui criteri per la fornitura dei servizi di conservazione dei documenti informatici e di come stiano gettando il settore nell’incertezza, acuendo alcune forti contraddizioni già presenti nelle normative precedenti, che invece dovrebbero essere superate.

Diventa indispensabile far ripartire un confronto aperto, schietto e leale tra conservatori e istituzioni così da riprendere la giusta rotta, oggi persa, dietro a continue modifiche delle norme che regolano la conservazione e la sua fornitura alle amministrazioni pubbliche.

L’evento andrà in onda in diretta streaming sulla piattaforma www.digeat.it

La partecipazione all’evento è gratuita previa iscrizione alla piattaforma.
Per chi si fosse già registrato in precedenza, basterà collegarsi alla piattaforma negli orari indicati.