Pubblicato il nuovo schema del Piano della Sicurezza del Sistema di Conservazione

E’ stato pubblicato ieri (5 marzo) sul sito dell’AgID il nuovo schema del Piano della Sicurezza per i conservatori accreditati dei documenti digitali, che ha lo scopo di guidare i conservatori nella stesura di questo documento indicando loro quale debba essere la sua struttura e i suoi contenuti informativi, nell’ottica di garantire omogeneità  e completezza alla documentazione presentata e accorciare anche i tempi della sua redazione e verifica.
Il Piano di Sicurezza deve contenere le procedure e le metodologie adottate per la gestione, automatizzata e manuale, del sistema informatico che ospita il Sistema di Conservazione a Norma, e si pone l’obiettivo “di garantire, monitorare e controllare la sicurezza dei sistemi informativi a supporto del Sistema di Conservazione, minimizzando il rischio residuo, assicurando la continuità  del business e il soddisfacimento dei requisiti relativi alla privacy e alla protezione dei dati personali trattati dall’organizzazione”.
Tali procedure nascono dalle indicazioni tecniche fornite dalle linee guida per la certificazione ISO/IEC 27001:2013, dalle regole tecniche di cui al DPCM 3 dicembre 2013 inerenti il sistema di conservazione dei documenti informatici e dalle linee guida definite all’interno del Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. 82 del 2005).
Speriamo che questo sia un primo passo verso l’approvazione delle Regole tecniche previste dall’art. 51 del Codice dell’Amministrazione Digitale, che dovrebbero stabilire le modalità  per garantire l’esattezza, la disponibilità , l’accessibilità , l’integrità  e la riservatezza dei dati, dei sistemi e delle infrastrutture delle amministrazioni pubbliche e di conseguenza del loro crescente patrimonio digitale, costituito in buona parte da dati e documenti di natura pubblicistica.