ANORC.lab
ANORC.lab Sanità
Il Lab nato appositamente per approfondire gli aspetti legati alla sanità digitale, volto a diffondere le novità del settore, l’attività di ricerca dei gruppi di lavoro e a promuovere la formazione specialistica e la partecipazione a tavoli istituzionali sui temi di attualità.
Coordinatore scientifico
Franco Cardin, consulente, membro del Consiglio Direttivo ANORC
Referenti scientifici
Claudio Caccia – Università L. Bocconi, Componente del Comitato dei Saggi di ANORC Professioni
Mauro Caliani – Asl Siena, Componente del Comitato dei Saggi ANORC
Carola Caputo – Avvocato, Studio Legale Lisi, Professionista della Privacy e della Digitalizzazione di ANORC Professioni
Angelo Carabellese – Responsabile Asl BT, Professionista della Digitalizzazione di ANORC Professioni
Alessandro Distante – Presidente ISBEM, Componente del Comitato dei Saggi di ANORC
Antonio Vittorino Gaddi – Presidente SIT, Società Italiana Telemedicina
Paola Gallozzi – Avvocato, Professionista della Privacy di ANORC Professioni
Giovanni Lucatorto – Responsabile del Policlinico di Bari, Componente del Comitato tecnico-scientifico di ANORC Professioni
Enrica Massella Ducci Teri – esperta in digitalizzazione, Responsabile AgID
Tavoli di lavoro
L’associazione partecipa attivamente a numerosi tavoli istituzionali e consultazioni pubbliche, contribuendo alla definizione della normativa e delle best practice in diversi settori della conservazione, gestione e trattamento di dati e documenti digitali.
Download
ANORC.edu
Masterclass ANORC
Mastercourse: Formazione, gestione, conservazione e protezione dei contenuti digitali
Mastercourse: Formazione, gestione, conservazione e protezione dei contenuti digitali
Attività
ANORC si prepara per Welfair 2024. Intervista all’Avv. Andrea Lisi
Eventi
Convegno Nazionale SIT 2025
Welfair – La fiera del fare sanità 2024
Grandi ospedali – Open Meeting 2024
Welfair – La fiera del fare sanità
Congresso Internazionale SIT
Partecipanti
La digitalizzazione e conservazione dei documenti sanitari
Negli ultimi anni abbiamo assistito alla nascita dell’ eHealth e alla progressiva incentivazione dei processi di dematerializzazione e conservazione dei documenti sanitari, contenenti dati e informazioni rilevanti per la cura del paziente.
Le norme generali che regolano la gestione dei contenuti informativi di natura sanitaria guardano da un lato alle previsioni in materia di trattamento dei dati personali contenute nel GDPR e dell’altro ai principi che regolano la corretta formazione, gestione e conservazione di dati, informazioni e documenti digitali.
Uno dei settori che in questi anni inizia ad esplorare le potenzialità del digitale è sicuramente quello sanitario il cui processo di informatizzazione ha condotto alla “sanità mobile” o “mHealth”.
L’Italia, come il resto d’Europa, ha adottato diverse soluzioni informatiche e telematiche tra cui la ePrescription – la Ricetta medica elettronica, i Certificati telematici di malattia, il CUP – Centro Unico di Prenotazione Online, Referti on-line e la CCE – Cartella Clinica Elettronica. Fondamentale è poi l’adozione del Fascicolo sanitario elettronico (FSE) a cui sono collegati i servizi digitali che migliorano la fruibilità delle cure, dei servizi di diagnosi e assistenza oltre che della consulenza medica a distanza.
L’innovazione digitale costituisce un fattore determinante per la realizzazione di modelli sia assistenziali che organizzativi in grado di rispondere ai nuovi bisogni di salute della popolazione.
Le possibilità offerte a vantaggio dei pazienti e della tempestività dell’assistenza sono di tutta evidenza, tuttavia queste tecnologie si basano sull’acquisizione e circolazione di un gigantesco flusso di dati per essere funzionali allo scopo.
Diviene sempre più necessario far luce sulle criticità legate a quest’ambito.