AgID, Linee Guida sui documenti informatici: a che punto siamo?

Uno dei documenti più attesi del 2020 sono senza dubbio “Le linee guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici”. Ma a che punto è l’iter di pubblicazione? Il 1°aprile AgID (e non sembrerebbe essere “un pesce”) ha pubblicato sul suo sito web delle “precisazioni” in merito.

Cosa stabilisce il CAD

È opportuno, prima di tutto, ricordare in via generale che ai sensi dell’art. 71 del CAD, l’AgID adotta Linee guida previa consultazione pubblica, sentite le amministrazioni competenti e il Garante per la protezione dei dati personali nelle materie di competenza, nonché acquisito il parere della Conferenza unificata.  Inoltre, prima di essere pubblicate, è necessario che la bozza delle Linee guida venga trasmessa alla Commissione europea per eventuali osservazioni sul testo, qualora il contenuto dovesse avere un impatto sul mercato interno dell’Unione europea ai sensi del Regolamento UE n. 1025/2012.

 

Il parere della Commissione europea

Da quanto si legge nelle precisazioni fornite, attualmente l’AgID, dopo aver esperito tutti i passaggi previsti nell’art. 71 del CAD, è in attesa di conoscere il parere definitivo della Commissione europea, senza il quale non può procedere alla pubblicazione delle Linee guida, che costituiscono quell’evoluzione normativa che PA, professionisti e mercato attendono da tempo.

In particolare, da quanto si evince nel breve comunicato di AgID, c’è stato un doppio passaggio in Commissione in seguito ad alcune osservazioni fornite.

In particolare, si legge che: “AgID ha recentemente ricevuto dalla Commissione europea alcune osservazioni e prontamente ha provveduto a rispondere. Attualmente, l’Agenzia per l’Italia Digitale è in attesa di conoscere l’ultimo, definitivo parere della Commissione europea, senza il quale non può procedere alla pubblicazione delle Linee guida. Pertanto, le Amministrazioni destinatarie del Codice dell’Amministrazione Digitale in questo momento dovranno fare riferimento unicamente ai DPCM rintracciabili sul sito dell’Agenzia per l’Italia digitale”

Vi terremo informati per ulteriori aggiornamenti…

 

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