La partecipazione di Anorc a OMAT Roma 2010 ha ottenuto un ottimo riscontro di partecipanti registrando un forte interesse per le tematiche legate alla conservazione digitale dei documenti.
Alla tavola rotonda, “Dal Responsabile della Conservazione Sostitutiva al Responsabile della Conservazione Digitale”, moderata dall’Avv. Andrea Lisi Presidente Anorc hanno partecipato ben 150 persone che hanno ascoltato gli interventi di: Avv. Giorgio Confente, Dr. Gianni Penzo Doria (Università di Padova), Dr. Vincenzo Gambetta (Iged), Ing. Giovanni Manca, Ing. Monica Pellegrino (Abi Lab), Notaio Eugenio Stucchi.
Numerosi son stati gli argomenti che si sono susseguiti, dalle novità proposte dalla bozza di modifica del CAD, alla conservazione della PEC, all’analisi del nuovo provvedimento sull’invio dell’impronta dell’archivio.
Ma i veri protagonisti della sessione Anorc sono stati gli operatori del mercato che hanno esposto le loro soluzioni innovative garantendo un taglio pratico e concreto a tutta la sessione.
Sono stati affrontati tre case history: “Il processo di conservazione digitale e fatturazione elettronica in outsourcing“, presentato dal Dr. Sergio Castellan, Responsabile dello sviluppo dei processi nell’ambito servizi IT aziendali di Iveco Finanziaria partner di BM & Planeta, “Qualità e Sicurezza nella Conservazione Sostitutiva“, presentato dal Dr. Fabrizio Fujani, Sales Manager IMQ e “Il Caso SBI Italia“, presentato dal Dr. Pablo Pellegrini, Delivery Manager e Responsabile della dicisione di Document & Workflow Management.
Un notevole successo è stato riscontrato anche per l’evento parallelo di OMAT organizzato da Anorc: il Mini Corso su “L’ABC del Responsabile della Conservazione Digitale”, che è stato frequentato da 30 “soci Anorc”, tra cui 14 nuovi associati.
Infine, ottimo risultato anche per la Tavola Rotonda “La normativa italiana per la gestione dei documenti digitali”, durante la quale l’Avv. Andrea Lisi ha ribadito, di fronte a figure istituzionali quali, il Cons. Fausto Basile – Vice capo dell’Ufficio Legislativo del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, l’Avv. Enrico De Giovanni – Avvocato dello Stato e Consigliere giuridico di DigitPA e l’Avv. Anna Luigia Cazzato – Funzionario Direzione centrale normativa, Agenzia delle Entrate, l’importanza del ruolo del Responsabile della Conservazione Digitale, applaudendo le attuali modifiche al CAD che legittimano questa figura nell’ambito pubblico e privato. Allo stesso tempo il Presidente dell’associazione ANORC, se da una parte ha sottolineato come sia la certificazione dei processi di conservazione sia l’accreditamento facoltativo del Responsabile della conservazione previsti nella bozza di modifica sono passi utili per garantire serietà nello sviluppo di queste soluzioni così delicate per il futuro della Società dell’Informazione, dall’altra parte ha ribadito come sia rischioso e inutile pensare di operare selezioni nel modello di accreditamento basate su parametri economici (come il capitale minimo versato di 200.000 euro).
Anorc, a conclusione dei lavori, ringrazia gli sponsor che hanno sostenuto il progetto e i numerosi soci che hanno dimostrato ancora una volta grande attenzione e coinvolgimento per le attività dell’Associazione.
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Segreteria di Presidenza Anorc
D.ssa Silvia Montinari – Marketing Manager
