ANORC Professioni racconta agli studenti di Bari come diventare manager digitali

Concluso con grande successo l’evento territoriale, organizzato da ANORC Professioni in partnership con il Rettorato dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, svoltosi nel corso della mattinata di ieri, presso il Centro Polifunzionale Studenti di Bari.

L’appuntamento speciale della rassegna di Workshop inaugurata dall’Associazione a Lecce lo scorso settembre, organizzato dalla sezione Pugliese dell’Associazione per promuovere la conoscenza delle nuove competenze necessarie per affrontare la trasformazione digitale, ha contato sul prezioso supporto scientifico e istituzionale dell’Università degli Studi di Bari, al fine di sensibilizzare gli studenti verso le professioni del digitale.

L’avv. Andrea Lisi, Presidente di ANORC Professioni e ideatore della rassegna, ha così espresso le sue considerazioni a margine dell’evento: “Per l’ennesima volta le rilevazioni DESI del 2018 confermano il periodo di stagnazione digitale in cui il nostro Paese versa da anni. Non credo che sia ormai questione di normativa, di mancanza di strategie, di creatività o di approccio all’innovazione o – peggio – di sanzioni. Credo che la palude in cui versiamo sia determinata da due pilastri che mancano nel nostro Paese e sui quali dovrebbe poggiare qualsiasi spinta verso l’innovazione: la consapevolezza diffusa da parte dei cittadini sugli strumenti che si vogliono proporre e sui diritti che essi comportano e la mancanza di competenze multidisciplinari (giuridiche, tecniche e manageriali) nelle PA e nelle imprese. A proposito di quest’ultimo aspetto, va costruita quindi una nuova schiera di professionisti adatti all’innovazione e che siano in grado di cavalcarla per davvero. Senz’altro l’art. 17 del CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale) prevedendo che tutte le PA debbano avere un manager della transizione digitale, ci indica il verso giusto, ma adesso occorre comprendere come imporre alle PA questo cambiamento. Anche attraverso finanziamenti adeguati.  Di certo i professionisti della digitalizzazione e della privacy possono essere un volano di cambiamento. Occorre crederci tutti

L’appuntamento ha inteso favorire la condivisione di riflessioni e idee sul fabbisogno formativo richiesto per garantire il corretto sviluppo delle nuove figure professionali chiamate e gestire la transizione digitale, in termini di conoscenze teoriche, metodologiche e tecniche, sia in ambito pubblico, che privato. I lavori sono stati inaugurati dallo stesso avv. Lisi.

Nel corso della giornata sono intervenuti diversi esperti del settore del calibro di Mario Aprile (Presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Bari e Bat), Giovanni Lucatorto (DPO Policlinico Bari), Rosa Maria Sanrocco (DPO UNIBA) e Morena Ragone (Regione Puglia), coordinati dal prof. Giuseppe Pirlo, prorettore dell’Università degli studi di Bari, che ha così commentato l’iniziativa: “Le potenzialità legate allo sviluppo del digitale dipenderanno fortemente dalla capacità di creare un sistema forte e diffuso di competenze nel Paese, in grado di interpretare le potenzialità offerte dalle moderne tecnologie mettendole immediatamente a valore. Digitalizzare non vuol dire solo e sempre usare tecnologie innovative ma significa pensare in modo innovativo ai processi tradizionali, ridisegnandoli nel modo più congruo all’uso efficace delle moderne tecnologie. E nel fare questo è anche importante avere le giuste competenze per sapersi confrontare con i nuovi temi della sicurezza e della privacy. Serve una nuova formazione che consenta quel salto di qualità che la tecnologia digitale oggi impone di fare al Paese”

A conclusione dell’evento, l’ing. Giovanni Manca, Vice Presidente di ANORC Mercato ha presentato un focus di approfondimento dal titolo “Il digitale nella PA da Bassanini a Piacentini: una testimonianza diretta”.


L’evento ha trovato spazio anche sulla stampa nazionale e locale, ecco chi ha parlato di noi:

DIRE
Anorc Professioni racconta agli studenti come diventare manager digitali

Trmh24
Uniba e imprese: nuove competenze per la digitalizzazione e la privacy

Radici Future Magazine

Digitalizzazione, alla ricerca di un nuovo equilibrio