Gli italiani conoscono ben poco dei loro diritti digitali, nonostante i quasi 30 anni di norme susseguitesi in materia. Per quanto concerne in particolare la trasparenza finora, nessuno ha seriamente provato ad “alfabetizzare” in maniera appropriata i cittadini, tant’è che gli stessi avvocati che dovrebbero aiutarli faticano a districarsi in un labirinto costituito da ben 5 diverse ipotesi di accesso.

L’Avv. Andrea Lisi – Presidente di Anorc Professioni affida alle pagine de Il Fatto Quotidiano la sua ultima, pungente riflessione sullo stato di desolazione digitale nella quale versano oggi le  pubbliche amministrazioni del nostro Bel Paese, irrimediabilmente appesantite burocraticamente e rese poco trasparenti dal fallimento dell’ultima legge in materia.

Vi invitiamo a leggere la versione integrale dell’articolo al seguente link.