La PA continua a produrre carta, ma non ha più alibi: ecco perché

Tutti i documenti delle PA devono essere formati in modalità digitale e conservati secondo le attuali regole tecniche, quello di utilizzare il DPCM 21 marzo 2013 come fondamento giuridico per giustificare la perdurante produzione di documenti cartacei nella PA è dunque solo un alibi.
L’ennesimo attaccamento a abitudini nostalgiche e rassicuranti, consolidate nella prassi del contesto analogico, ma del tutto insufficienti ad essere adattate al nuovo ambiente digitale.
Ne parlano Andrea Lisi, presidente ANORC Professioni e Francesca Cafiero – Consulente Archivista Digital & Law Department Studio Legale Lisi, nel loro ultimo contributo per le pagine di Agenda Digitale
Al seguente link la versione integrale dell’articolo.
Buona lettura!