L’Autorità Garante presenta la Relazione sull’attività 2019

Gli interventi in ambito nazionale, le cifre e il confronto a livello internazionale. Questi i tre punti fondamentali della relazione sull’attività 2019 presentata dall’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, composta da Antonello Soro, Augusta Iannini, Giovanna Bianchi Clerici, Licia Califano, nella giornata di ieri.

L’anno di proroga del mandato del Collegio dell’Autorità si è rivelato particolarmente impegnativo su diversi fronti, soprattutto a causa dell’impatto determinato dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19. L’Autorità si è impegnata nel fornire pareri e indicare misure di garanzia per assicurare un corretto trattamento dei dati – in particolare di quelli sulla salute – e il rispetto dei diritti delle persone.

I 232 provvedimenti collegiali adottati nel solo 2019 investono diversi settori della vita nazionale: dalle implicazioni etiche della tecnologia, a quelle dell’economia fondata sui dati, alle grandi piattaforme e i big data, dall’intelligenza artificiale alle problematiche poste dagli algoritmi, dalla sicurezza dei sistemi alla protezione dello spazio cibernetico. E ancora: la pervasività delle diverse forme di controllo e sorveglianza, il trattamento dei dati biometrici, la monetizzazione delle informazioni personali, all’attivazione dei sistemi di didattica a distanza, al processo penale e amministrativo da remoto, le fake news, l’Internet delle cose, il revenge porn.

Si contano oltre 8.000 reclami e segnalazioni pervenuti all’Autorità riguardanti, tra l’altro il marketing telefonico; la sanità; il credito al consumo; la sicurezza informatica; il settore bancario e finanziario; il lavoro; gli enti locali. Per quanto riguarda l’attività di relazione con il pubblico si è dato riscontro a oltre 15.800 quesiti, che hanno riguardato, in maniera preponderante, gli adempimenti connessi all’applicazione del Regolamento Ue, seguiti dalle questioni legate alle telefonate, mail, fax e sms promozionali indesiderati; a Internet; al rapporto di lavoro pubblico e privato; alla videosorveglianza; alle centrali rischi private; ai dati bancari.

Non meno rilevante e intensa l’attività del Garante a livello internazionale, con 137 riunioni, caratterizzata soprattutto dall’azione di supporto all’applicazione del Regolamento in materia di protezione dei dati.

 

Allegati

Per una panoramica completa dei dati connessi all’attività del Collegio, vi invitiamo a consultare i seguenti allegati:

Il testo della Relazione  – consultabile da questo link

Il discorso del Presidente – consultabile da questo link