Pubblicata la procedura di accertamento dei dispositivi automatici di firma

 

L’OCSI, l’organismo di Certificazione della Sicurezza Informatica, ha finalmente reso disponibile sul proprio sito la procedura di accertamento attraverso la quale sarà  possibile richiedere la  certificazione della rispondenza del proprio dispositivo automatico di firma ai requisiti di sicurezza richiesti dalla direttiva 1999/93/CE sulla firma elettronica.

Dopo anni e anni di rinvii e proroghe in cui si è fatto ricorso al controverso sistema delle autocertificazioni, finalmente anche l’Italia si è dotata di un’apposita procedura di certificazione.

La spinta decisiva si è avuta con il DPCM del 10 febbraio 2010, che aveva fissato il termine perentorio di 180 giorni per la realizzazione di una procedura che andasse a sostituire le precedenti autodichiarazioni.

Niente più autocertificazione! Gli HSM dovranno ottenere l’apposita certificazione: il mercato della digitalizzazione, per anni rallentato dall’insicurezza e dagli alti costi dei dispositivi, potrà , ora, servirsi di tali dispositivi con più tranquillità  e maggiori garanzie.

 

Riportiamo integralmente l’importante comunicato stampa dell’OCSI, datato 30 novembre, con il quale si rende pubblica la procedura di accertamento della conformità  dei dispositivi di firma automatica.

Con riferimento al DPCM del 10 febbraio 2010 – “Fissazione del termine che autorizza l’autocertificazione circa la rispondenza dei dispositivi automatici di firma ai requisiti di sicurezza”, pubblicato in G.U. del 28 aprile 2010, n. 98, viene pubblicata la Procedura di Accertamento, mediante la quale è possibile accertare la conformità  di dispositivi sicuri per l’apposizione di firme con procedure automatiche ai requisiti di sicurezza prescritti dalla direttiva 1999/93/CE sulla firma elettronica.

Come previsto dalla normativa di riferimento, oltre alla Procedura è stato predisposto un Documento di Supporto, che fornisce dettagli e approfondimenti utili al fine di agevolare la comprensione e l’applicazione della Procedura stessa.

·       Procedura di Accertamento (OCSI/ACC/01/2010/PROC v1.0, 2-11-2010)

·       Documento di Supporto (OCSI/ACC/02/2010/DDS v1.0, 2-11-2010)

Per poter sottoporre ad accertamento un dispositivo di firma è necessario presentare all’OCSI il modulo di richiesta accertamento, debitamente compilato.

Alla richiesta dovranno essere allegati i materiali indicati nel modulo stesso. Per ulteriori informazioni sulle modalità  di attivazione e sui costi della Procedura di Accertamento si veda il Documento di Supporto.

Maggiori informazioni su: http://www.ocsi.isticom.it/index.php/dispositivi-di-firma/procedura-di-accertamento

 

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Articolo a cura di Avv. Luigi Foglia – D&L Department – Studio Legale Lisi