Ratifica della Convenzione di Budapest sul cybercrime e conservazione digitale dei documenti

 

Ratifica della Convenzione di Budapest sul cybercrime e conservazione digitale dei documenti
L
a corretta formazione, gestione e conservazione delle informazioni rilevanti a garanzia del futuro della Società  dell’Informazione

 

A cura di Avv. Andrea Lisi – Studio Legale Lisi – D&L Department

Qualche tempo fa, nella prefazione di un mio recente volume scrivevo:

“Ogni cultura ha avuto il suo materiale sul quale scrivere, ma è proprio la carta a costituire il principale strumento di conservazione della civiltà  moderna e molto spesso ha dovuto resistere a guerre, devastazioni e soprattutto incendi per tramandare, con il suo misterioso profumo, la conoscenza e la memoria della nostra società .

E’ opportuno sottolineare al lettore che, se anche il libro può considerarsi il migliore strumento di trasmissione e di archiviazione delle informazioni, ai fini della conservazione nel tempo della nostra civiltà  è stata determinante l’opera di copiatura dei manoscritti e degli stessi libri da parte di monaci, che hanno impedito la perdita di dati grazie appunto alle loro infaticabili opere di continuo back-up.

Oggi i cittadini dell’Information Society utilizzano una nuova tipologia di documento che ha ormai preso il sopravvento: il documento informatico.
…"


In allegato l’articolo completo.

Allegati

documenti/notizie/Ratifica della Convenzione di Budapest.pdf;Ratifica della Convenzione di Budapest;