Nonostante a circondarci sono contagi, morte, criticità nell’assistenza sanitaria e nella cura dei pazienti, tutto è sminuito sia dalla comunicazione sia dalle decisioni governative che catalogano la pandemia a una mera questione di competenze amministrative e di gestione “burocratiche”. È su questo che si concentra l’approfondimento del prof. Donato A. Limone nel suo ultimo articolo pubblicato sulle pagine di Key4biz.
Il coronavirus: solo una questione burocratica?
Ci si affida ancora ad una “stabilità instabile” senza curarsi veramente di riorganizzare e regolare, sperando che ciò che già c’è basti per far ripartire l’economia italiana. Ma aiuta veramente un modello burocratico basato su regole autoreferenziali?
Gli stessi problemi da trent’anni
La verità è che questa pandemia ha fatto emergere il vero volto della crisi amministrativa che ormai si trascina da trent’anni! Poca cura del cittadino e poca digitalizzazione. Cosa serve veramente per affrontare questo periodo? Come la burocrazia si comporterà nella fase del dopo Coronavirus?
Burocrazia pubblica: un nuovo paradigma
Un’amministrazione moderna deve cambiare il suo aspetto e la sua funzione in questo 2020 pandemico?
Quale futuro si prospetta?
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