Mezz’ora per raccontare come si diventa professionisti dell’innovazione digitale, capire quali sono i percorsi formativi da intraprendere per diventare esperti di privacy, di conservazione e protezione dei dati. Per svelare come si acquisiscono le competenze di Data Governance sempre più richieste nelle aziende pubbliche e private, alla ricerca oggi di risorse capaci di guidare il cambiamento epocale che il PNRR punta ad accelerare attraverso la transizione digitale.
Non mancare
È l’appuntamento organizzato da Digital & Law Department, in collaborazione con Anorc Professioni, il prossimo 20 luglio durante il quale interverranno il presidente dell’Associazione, Avv. Andrea Lisi, il Direttore dell’Archivio di Stato di Venezia, Gianni Penzo Doria, e l’Avv. Sarah Ungaro, esperta in diritto dell’informatica.
“É un ‘talk’– spiega l’Avv. Andrea Lisi – che si rivolge soprattutto ai professionisti, come ingegneri, avvocati, manager e commercialisti, che abbiano l’ambizione di innovare, di essere protagonisti della digitalizzazione. Con me ci saranno due esperti provenienti dal mondo degli archivi e della protezione dei dati, due mondi diversi ma che comunicano e hanno obiettivi comuni. Il talk sarà un esempio dell’approccio interdisciplinare, necessario a chi opera nel campo dell’innovazione“. L’evento partirà alle 10.30 in diretta streaming all’indirizzo Dig.eat, la piattaforma multimediale dove sono già disponibili gratuitamente decine di approfondimenti, webinar e conferenze sui principali temi legati alla digitalizzazione. I primi 20 minuti saranno dedicati a raccontare chi sono i professionisti della digitalizzazione e come si possa intraprendere questo percorso verso il digitale. Poi ci sarà un momento per rispondere alle domande degli spettatori.
Formarsi per il futuro
“È importante che la giusta formazione – dichiara Lisi – sia un faro per i professionisti che si affacciano al mercato del lavoro di oggi e di domani. Quello dell’innovazione non è un settore dove ci si improvvisa, poiché è in continua evoluzione. Per questo i master, in generale i corsi di formazione, devono essere dinamici e consentire allo studente di acquisire un metodo interpretativo appropriato, perché bisogna imparare a orientarsi in un mondo in cui le regole cambiano rapidamente, come anche le tecnologie. È anche fondamentale – continua l’esperto – saper uscire dal proprio abitudinale raggio d’azione e abituarsi ad interagire quotidianamente con professionalità molto diverse dalla propria. Questo – conclude Lisi – vale per tutti i professionisti ma soprattutto per chi si occupa di privacy, di protezione di dati e di gestione dei formati documentali che possono avere un rilievo giuridico“.
Per seguire l’evento ‘Alla scoperta dei professionisti della digitalizzazione’ basta registrarsi in piattaforma!
[Notiziario di Agenzia di Stampa DiRE]