Pochi giorni fa l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha elaborato lo schema di “Linee guida in materia di tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza in ragione di un rapporto di lavoro, ai sensi dell’art. 54-bis, del d.lgs. 165/2001 (c.d. whistleblowing)” da sottoporre in consultazione pubblica.
Si tratta di Linee guida rivolte alle pubbliche amministrazioni e agli altri enti ad esse assimilati obbligati a prevedere misure di tutela per il dipendente che segnala condotte illecite che attengono all’amministrazione di appartenenza.
Nella prima parte, si tiene conto dei principali cambiamenti intervenuti sull’ambito soggettivo di applicazione dell’istituto, con riferimento sia ai soggetti (pubbliche amministrazioni e altri enti) tenuti a dare attuazione alla normativa, sia ai soggetti – c.d. whistleblowers – beneficiari del rafforzato regime di tutela.
Nella seconda parte si declinano, in linea con quanto disposto dalla normativa, i principi di carattere generale relativi alle modalità di gestione della segnalazione preferibilmente in via informatizzata. Si definisce il ruolo fondamentale svolto dal RPCT e si forniscono indicazioni operative alle Amministrazioni sulle procedure da seguire per la trattazione delle segnalazioni.
Nella terza parte si dà conto delle procedure gestite da ANAC con riferimento sia alle segnalazioni di condotte illecite, sia a quelle di misure ritorsive nei confronti del segnalante.
Il termine per la presentazione delle osservazioni è fissato alle h. 24 del 15 settembre 2019, mediante la compilazione dell’apposito modulo, scaricabile al seguente link