Anorc al lavoro sulla proposta di modifica al CAD

Anorc al lavoro sulla proposta di modifica al CAD

Venerdì scorso il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), proposto dal ministro per la Pubblica amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta.

Ma l’iter di approvazione non è stato ancora completato e Anorc, onde evitare l’approvazione di un testo che andrebbe a complicare il già  difficile percorso verso la digitalizzazione, ha istituito una commissione ad hoc sulle modifiche al CAD, presieduta dall’Avv. Andrea Lisi    , che presenterà , entro le prossime due settimane, una nuova proposta di modifica al Cad in linea con le critiche formulate nell’articolo Il Balzo del Gambero del Codice dell’amministrazione digitale.

Dopo la Riforma della Pubblica Amministrazione (il decreto legislativo n. 150/2009) l’approvazione del nuovo CAD (il vecchio Codice è stato pubblicato cinque anni fa con decreto legislativo n. 82 del 2005) va a costituire il secondo pilastro su cui poggia il disegno di modernizzazione e digitalizzazione della PA definito nel Piano industriale presentato nel maggio 2008.

Questa riforma, resasi necessaria per effetto della rapida evoluzione delle tecnologie informatiche, risponde in maniera puntuale alla necessità  di mettere a disposizione delle amministrazioni e dei pubblici dipendenti strumenti in grado di incrementare l’efficienza e l’efficacia dell’intero sistema pubblico. L’obiettivo è quindi quello di evitare che strutture obsolete e procedure interminabili continuino a gravare il sistema Italia di costi e di adempimenti tali da scoraggiare l’afflusso di capitali internazionali a vantaggio di Paesi, anche emergenti, che hanno più decisamente imboccato la strada della modernizzazione e della semplificazione amministrativa.

Fonte: Governo Italiano http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/codice_amministrazione_digitale/