Censura dei contenuti pornografici: verso nuovi divieti?

Un filtro anti-pornografia. Così la Lega ha pensato di proteggere i minori dai rischi del cyberspazio, bloccando l’accesso ai contenuti ‘hot’ da smartphone, pc e tablet, tramite una soluzione impostata direttamente dagli operatori di telefonia, di reti televisive e di comunicazioni elettroniche, rimovibile solo sotto espressa richiesta del titolare dell’utenza.

Il Presidente di ANORC Professioni aveva già criticato la proposta del leghista Pillon, etichettandola quale “metodo sbagliato e soluzione semplicistica”.

In un nuovo intervento su Spazio Solidale, l’Avv. Andrea Lisi dialoga con il Presidente Antonio Martino di sistemi di protezione dei minori dai rischi del cyberspazio, confrontandosi sulle possibili implicazioni di un sistema di censura preventiva.