Digitale: serve una strategia di lungo termine, non un nuovo commissario straordinario

La ricerca del bandolo della matassa della crescita digitale del Paese appare da più di trent’anni piuttosto critica e non sarà facile per il ministro Bongiorno venirne a capo.
La recente tendenza ad “occupare le poltrone” alla guida della crescita digitale del Paese sembra del tutto controproducente e anzi, contribuisce ad avvalorare l’emarginazione del digitale, considerato ancora come “una cosa a parte” in mano a pochi eletti.
Queste alcune delle considerazioni espresse dall’avv. Andrea Lisi, in nuovo articolo pubblicato per il suo Blog del Il fatto Quotidiano, nel quale propone una soluzione per voltare pagina e tracciare una strategia di lungo termine, molto più lineare del previsto.

Vi invitiamo a consultare la versione integrale dell’articolo, al seguente link.