Garante privacy: nuove regole per i SIC nella digital economy

Segnaliamo che il Garante per la privacy ha ufficializzato la pubblicazione del nuovo “Codice di condotta per i sistemi informativi gestiti da soggetti privati in tema di crediti al consumo, affidabilità e puntualità nei pagamenti”.
Sebbene il testo diverrà pienamente efficace solo al completamento della fase di accreditamento dell’organismo di monitoraggio da parte del Garante presso il Comitato che riunisce le Autorità di protezione dati dell’Ue (Edpb), gli aderenti al nuovo Codice  si sono impegnati a rispettarne già da ora le regole e i principi.

L’attuale documento è il frutto di un complesso lavoro di revisione del vecchio Codice deontologico, reso inattuale dalle modifiche introdotte dalla normativa europea (Gpdr) e nazionale in materia di privacy. L’approvazione da parte del Garante rappresenta il coronamento del lungo iter di aggiornamento portato avanti dalle associazioni di categoria per adeguarsi alle sfide poste dalla digital economy e garantire maggiori tutele per i consumatori censiti nelle banche dati del credito, trasparenza sul funzionamento degli algoritmi che analizzano il rischio nei finanziamenti, apertura alle nuove tecnologie e ai servizi del Fintech.

Le nuove regole per l’analisi del rischio creditizio non interessano solo i dati su prestiti e mutui, ma anche quelli relativi alle diverse forme di leasing, al noleggio a lungo termine e alle più innovative forme di prestito tra privati gestite tramite piattaforme tecnologiche Fintech.
Nel provvedimento di approvazione, il Garante ha comunque imposto ai Sic di apportare alcune modifiche al funzionamento dell’ “Organismo di monitoraggio” (OdM) istituito dal codice stesso, al fine di rafforzarne l’ autonomia e l’indipendenza rispetto alle società del settore.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare il comunicato ufficiale del Garante, dal seguente link