Si accendono i riflettori sul DIG.eat, il nostro evento annuale, per la prima volta su piattaforma.
Effettivamente non avremmo mai pensato che un evento dedicato al digitale si sarebbe trasformato anch’esso in qualcosa da vivere totalmente on-line: un po’ come gli impressionisti che decisero di dipingere en plein air, per cogliere le sfumature che la luce genera su ogni particolare, così –per necessità molto meno artistiche e legate ad una situazione di emergenza nazionale – abbiamo deciso di immergerci pienamente nella realizzazione di questo evento, dedicato alle tematiche da sempre al centro della nostra attività: archiviazione, protezione dei dati, sicurezza, PA, innovazione, firme, sanità, intelligenza artificiale (etc…).
Il DIG.eat ha perso i connotati dell’evento, per assumere quelli del racconto. In 4 settimane abbiamo scelto di raccontare il passato, presente e futuro del digitale in Italia, attraverso una rassegna di incontri (quotidiani) che giocheranno sull’alternarsi di 4 tipologie di evento: web conference, webinar, talk e podcast, grazie alla partecipazione di circa 150 relatori.
Tutti i contenuti del DIG.eat saranno disponibili in piattaforma dal momento della trasmissione, per tutta la durata del mese (e anche oltre) ma sappiamo che potrebbe non essere sufficiente: ecco perché abbiamo deciso di accompagnarvi lungo il nostro racconto focalizzando sulle diverse tappe di queste giornate, alla scoperta dei tanti eventi che compongono un palinsesto inedito e sperimentale.
In soli due giorni abbiamo accolto la partecipazione di più di 30 ospiti provenienti dai contesti più diversi, anticipati da un podcast di apertura curato dal presidente di Anorc Professioni, Andrea Lisi, che ha poi moderato la web conference su comunicazione e giornalismo con la partecipazione della giurista Vitalba Azzollini, della Sociolinguista Vera Gheno, del giornalista Stefano Lamorgese, e del filosofo Bruno Mastroianni.
A corredo della più “classica” web conference -simile alla sua più analogica parente stretta, la “tavola rotonda”- si sono alternati diversi “talk”, ossia delle chiacchierate digitali in diretta, con la partecipazione di ospiti di spessore, come nel caso del confronto dedicato all’archivistica con Gianni Penzo Doria, Direttore dell’Archivio di Stato di Venezia e la Prof.ssa Luciana Duranti della School of Library, Archival and Information Studies dell’Università del British Columbia, moderati dall’archivista Monica Del Rio, in occasione del talk Un link presente, tra passato e futuro trasmesso il 18 gennaio.
Ancora, il 19 gennaio è stato il turno del reporter Manlio Cammarata, del notaio Enrico Maccarone, con il Prof. Andrea Monti, moderati dallo stesso Andrea Lisi in occasione del talk La trasformazione in atto del diritto applicato all’informatica, seguito poi dal talk Openness: aprire dati, conoscenza e processi per costruire ponti con la partecipazione del trio composto da Fedele Congedo, Carlo Infante, e Francesco “Piersoft” Paolicelli, , moderati dalla brillante Sonia Montegiove.
A chiudere la giornata il ricco talk L’evoluzione delle professioni legali nel contesto digitale con la partecipazione della giornalista Claudia Morelli, e degli Avv.ti Daniele Caneva, Paola Parigi, Stefano Sutti e Andrea Zincone, moderati da Andrea Lisi, per un confronto sull’evoluzione della professione forense, a tratti ancora profondamente attaccata alle sue radici analogiche.
Accanto a questi confronti interattivi, alcuni momenti di approfondimento curati dagli esperti della rete D&L NET, con dei webinar tenuti da: Cesare Gallotti (Norme sulla sicurezza informatica); Paola Mazzocchi (Arte e Digitalizzazione) e Andrea Piccoli, con la prima delle sue “pillole” (Anatomia della gestione documentale).
Vi ricordiamo che tra i protagonisti del racconto del Dig.eat 2021 ci sono Ageziaimpresa di Gruppo APM, Archivium, Aruba Enterprise, Bremp, CSQA, Dgroove, HiT Internet Technologies, Indicom, Lending Solution, SIAV e Studio Legale Lisi.
Basta iscriversi gratuitamente in piattaforma per accedere ‘on demand’ all’intero palinsesto, dal seguente link
In attesa di raccontarvi i prossimi eventi del DIG.eat, potete continuare a seguirci attraverso i nostri canali social
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