SPID pubblico e gratuito: le possibili criticità

Vi segnaliamo l’ultimo intervento dell’ing. Giovanni Manca, vicepresidente di ANORC sulla decisa inversione di rotta rispetto a quanto proposto e approvato un paio di anni fa per Spid.

Si tratta della diretta conseguenza dall’emendamento alla Legge di bilancio relativo all’abbandono del modello di gestione dell’identità digitale in cooperazione totale tra pubblico e privato.
SPID, quindi, sarà pubblico e gratuito: nel novembre 2019 tutti i Gestori di Identità Digitale hanno manifestato ad AgID la volontà di fornire ai cittadini per sempre e gratuitamente le credenziali SPID di livello 1 e 2.

Una novità in linea con  quanto già annunciato dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano nella video-intervista trasmessa nel corso  dell’evento sulla Governance Digitale e la Custodia del Patrimonio informativo pubblico di ANORC, tenutosi lo scorso giovedì 28 novembre presso la sede di Banca D’Italia, a Roma.

Nell’articolo si offre un’analisi delle criticità di questo nuovo percorso strategico considerando, a fronte dei poco più di 5 milioni di credenziali SPID erogate, una tangibile responsabilità della PA che non è stata in grado di attrarre gli utenti con sevizi efficaci.

Vi invitiamo a leggere la versione integrale dell’articolo, pubblicato sulle pagine di Agendadigitale.eu, al seguente link

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