Il 5 luglio 2021, ACCREDIA ha pubblicato la Circolare tecnica n. 28/2021 in aggiornamento della Circolare n. 5/2017.
A seguito della pubblicazione del nuovo regolamento AgID sui “Criteri per la fornitura dei servizi di conservazione dei documenti informatici” e dell’Allegato A al medesimo regolamento “Requisiti per l’erogazione del servizio di conservazione per conto delle pubbliche amministrazioni”, la Circolare n° 5/2017 è stata sottoposta ad emendamento.
Insieme ad Anna Rahinò, consulente junior di Studio Legale Lisi ed esperta in ICT Law cerchiamo di fare il punto sui cambiamenti e sulle future azioni di ANORC.
I cambiamenti
Dalla lettura della circolare si apprende che ACCREDIA al momento non effettuerà alcun nuovo accreditamento per lo schema Conservatori e che il diniego eventuale da parte dei Conservatori alla verifica di sorveglianza comporterà la sospensione e revoca della Certificazione.
All’interno della Circolare si legge, inoltre, che i soggetti che intendono mantenere l’accreditamento presso AgID nel ruolo di Conservatori, sino al 31 dicembre 2021 dovranno dimostrare il possesso dei requisiti stabiliti dalle norme specifiche, attraverso la presentazione di documenti e certificazioni tra i quali, dopo l’entrata in vigore del D. Lgs. n. 179 del 2016, è compreso anche un certificato di conformità ai requisiti rilasciato da un ente di certificazione accreditato.
In favore degli associati
L’associazione ANORC, a tutela dei suoi associati, sta valutando se vi sia una base normativa o quantomeno un provvedimento che possa supportare l’obbligo paventato da ACCREDIA.
Proprio in merito a questo tema di primaria rilevanza per i Conservatori, nei primi giorni di Giugno ANORC ha chiesto ufficialmente chiarimenti all’Agenzia per l’Italia Digitale; tali chiarimenti, ad oggi, sono in attesa di un riscontro che ci si augura possa arrivare al più presto al fine di delineare una situazione così complessa ed incerta, andrebbe peraltro valutata l’inopportunità di una certificazione certamente destinata a sparire.