Vi presentiamo una guida alle novità del DL Semplificazioni stilata dagli Avv.ti Andrea Lisi e Luigi Foglia, per chiarire le modifiche intervenute su una materia tecnica complessa: la conservazione dei documenti pubblici informatici.
Non mancano i problemi, a iniziare dalla poca chiarezza di alcune norme.
Ecco una piccola anticipazione dell’approfondimento pubblicato sulle pagine di Agendadigitale.eu, consultabile nella sua versione integrale dal seguente link.
Che fine ha fatto l’accreditamento?
La conservazione di documenti informatici può essere svolta all’interno delle Pubbliche Amministrazioni o anche all’esterno, affidando il servizio a conservatori accreditati.
Ai sensi del novellato art. 34 comma 1bis del Codice dell’Amministrazione digitale (CAD), le PA potranno sì affidare il servizio all’esterno, non più a soggetti accreditati, ma a coloro che possiedono determinati requisiti: “di qualità, di sicurezza e organizzazione individuati, nel rispetto della disciplina europea, nelle Linee guida di cui all’art. 71 relative alla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici nonché in un regolamento sui criteri per la fornitura dei servizi di conservazione dei documenti informatici emanato da AgID, avuto riguardo all’esigenza di assicurare la conformità dei documenti conservati agli originali nonché la qualità e la sicurezza del sistema di conservazione”.
Ridimensionato il potere sanzionatorio di AgID
Riguardo alle attività di Vigilanza da parte di AgID, sono state ridimensionate le sanzioni applicabili ai conservatori che offrono servizi alle PA, riportandole ai valori precedenti al 2017 (quindi da 4.000 a 40.000 euro). Si riducono, inoltre, anche i comportamenti sanzionabili: è scomparsa la relazione tra qualificazione e accreditamento, i conservatori potranno essere sanzionati solo per le violazioni al CAD (e non più anche in relazione al Regolamento eIDAS).
Tuttavia, considerata l’assenza dell’elenco dei conservatori, come farà AgID ad effettuare la propria attività di vigilanza? E inoltre, che fine hanno fatto le nuove Linee guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici?
ANORC organizza un confronto riservato
ANORC organizza un’occasione di confronto sulle novità introdotte dal Decreto Semplificazioni in materia di conservazione digitale, a seguito della pubblicazione avvenuta la scorsa settimana in Gazzetta Ufficiale.
Molte novità introdotte dal decreto-legge meritino un confronto approfondito tra gli interessati, per quanto riguarda nello specifico il processo di accreditamento per i conservatori.
ANORC ha sempre seguito con attenzione i numerosi interventi di adeguamento susseguitesi negli ultimi anni e a fronte delle novità emerse, per questo motivo si ritiene necessario attivare un canale di dialogo per condividere una strategia di intervento da sviluppare nei prossimi mesi.
Appuntamento domani alle ore 11:00