Saliamo a bordo della DeLorean del DIG.eat e spicchiamo il volo verso l’ultima settimana del nostro “racconto digitale diffuso”. Come diceva il “Doc” all’inizio di “Ritorno al futuro – parte seconda”, nel futuro siamo diretti “dove non ci sono strade”.
Eppure con il DIG.eat 2021 abbiamo provato ad immaginarle e, magari, a percorrerle in maniera a tratti visionaria, perché come giustamente ricorda l’Avv. Andrea Lisi -ideatore dell’evento- nel suo podcast di apertura settimanale “chiunque si occupa di diritto applicato all’informatica o, comunque, di temi connessi al digitale non può non essere un visionario”.
Ed ecco quali sono le “strade” che già si intravedono all’orizzonte di un futuro al quale sentiamo già di appartenere e dunque di “ritornare”: le Web conference di questa settimana conclusiva non potevano che essere dedicate a Privacy e sicurezza (trasmessa lunedì 8 febbraio) e Ambiente e Innovazione (in programma mercoledì 10).
Nell’era in cui le violazioni dei dati sono all’ordine del giorno, i relatori chiamati ad intervenire hanno scelto di partire dalla loro esperienza sul “campo digitale” per analizzare le implicazioni e le prospettive di un ambiente caratterizzato dall’incremento di tecnologie dirompenti, come l’Intelligenza Artificiale. Isabella Corradini ha così magistralmente diretto il confronto tra Gianluigi Ciacci, Giuseppe D’Acquisto, Diego Fulco, Corrado Giustozzi, Edoardo Limone e Andrea Lisi.
Un accostamento d’eccezione invece quello scelto per la seconda web conference, dedicata al green e all’innovazione. Come ha avuto modo di annotare una delle relatrici chiamate ad intervenire, Maria Elena Capitanio: “mettere assieme le categorie di ‘innovazione’ e ‘ambiente’, come ha voluto fare per questo appuntamento l’avvocato Andrea Lisi, mi ha fatto subito venire in mente il momento in cui ho letto per la prima volta Io, robot, il romanzo del 1950 di Isaac Asimov. Ricordo che nello scorrere delle pagine cresceva in me quella paura, intima e serpeggiante, di una Tecnologia-monstre che prima o poi avrebbe preso il sopravvento sull’umanità intera, scartando il primato dello Human being. Ebbene, arrivata alla fine del volume, capii che le macchine avrebbero avuto sì necessità di una coscienza. Non però di una loro autonoma, ma di quella dell’uomo.”
Ed è proprio sull’incontro-scontro uomo-macchina che Luca Bolognini, Fulvio Sarzana, Guido Scorza e Maria Elena Capitanio si sono confrontati, guidati dalla moderazione di Andrea Lisi. Accanto a questi due eventi principali, il consueto schema di questa edizione, composto da un totale di 16 Talk, le occasioni di “contaminazione” in diretta, e 9 webinar a cura dei nostri esperti.
Tra i Talk ricordiamo in primis gli “Speciali”, tra i quali spicca lo Speciale con Nicola Fabiano, Presidente Garante Privacy della Repubblica di San Marino, in un’intervista realizzata con Raffaele Barberio, direttore di key4Biz.
In collaborazione con un altro media partner di questa edizione, DiRE, lo Speciale con Agenzia delle Entrate dedicato a smart working e sicurezza, con la partecipazione di Matteo Piperno, Capo ufficio Protezione dati e Giuseppe Buono, Direttore Centrale tecnologie e innovazione dell’Agenzia delle Entrate, intervistati da Flavio Sanvoisin.
Tra gli eventi “Speciali” si annovera anche il Talk con il prof. Francesco Pizzetti per la Presentazione del suo volume dedicato alla Protezione dei dati personali, in un’intervista curata dallo stesso Raffaele Barberio, direttore di key4Biz.
Ancora, tra i talk del futuro non poteva mancare un confronto dedicato agli strumenti della didattica digitale, nel quale Domenico Aprile, Giuliano Bastianello e Loredana Di Cuonzo hanno restituito il ritratto di un Paese impreparato ad affrontare il digitale, povero di infrastrutture tecnologiche e culturalmente in forte ritardo.
Se da un lato, la didattica digitale resta una partita ancora aperta da giocare, dall’altro non poteva mancare il confronto su un’altra sfida che ci attende nel 2021 nel contesto della Data protection: l’Avv. Imperiali, insieme all’Avv. Lisi, hanno affrontato i temi dello smartworking, dei controlli, della pervasività e del bilanciamento, nel contesto della Privacy.
Sempre l’Avv. Lisi ha poi diretto un confronto eccezionale con una delle protagoniste dei nostri giorni, Lucina Paternesi, Giornalista di Report, impegnata nel far luce su vicende spesso “scomode” sulle quali però è necessario richiamare l’attenzione dei cittadini per una consapevolezza diffusa su problematiche che fanno sì parte del nostro presente, ma potrebbero continuare ad appartenere al nostro futuro.
Accanto alle dirette, una fitta collezione di momenti di approfondimento curati dagli esperti della rete D&L NET, con i webinar tenuti da: Giacomo Conti (Dal web 1.0 al web 2.0. Disitermediazioni on-line); Sabrina Salmeri (Cyber Security: Awareness e Formazione); Andrea Piccoli con la quarta e ultima delle sue “pillole” (Formazione dei documenti e conservazione); Giovanni Brancalion Spadon (Blockchain: la strategia del MISE per le PMI); Sarah Ungaro, Eleonora Mataloni e Arianna Crepaldi, in uno speciale dedicato alla presentazione del catalogo della Digital & Law Academy (Costruire competenze: una questione di approccio); Christian Bernieri (Il futuro non è nostro); Andrea Lisi (Le contorsioni del documento informatico e delle firme elettroniche nel CAD).
La contaminazione del DIG.eat, passa anche dalle diverse tipologie di contenuto proposte come i podcast, realizzati anche per questa ultima settimana da: Radio SkyLab, AziendaBanca e Walter Vannini.
Accanto al palinsesto principale, la ricca pianificazione di appuntamenti presso i Desk degli Sponsor Gold e Silver di questa edizione, che all’interno delle meeting room hanno la possibilità di offrire momenti di incontro e scambio tipici della modalità convegnistica, anche in un ambiente virtuale, come quello della piattaforma.
Vi invitiamo a consultare i planning in costante aggiornamento di:
Vi ricordiamo infine che tutti i contenuti del DIG.eat saranno disponibili in piattaforma dal momento della trasmissione, per tutta la durata dell’evento (e anche oltre) ma sappiamo che potrebbe non essere sufficiente: ecco perché abbiamo deciso di accompagnarvi lungo il nostro racconto focalizzando sulle diverse tappe di queste giornate, alla scoperta dei tanti eventi che compongono il palinsesto di un racconto inedito e sperimentale.
Basta iscriversi gratuitamente in piattaforma per accedere ‘on demand’ all’intero palinsesto, dal seguente link
Un ringraziamento va a tutti i protagonisti del racconto del Dig.eat 2021 Ageziaimpresa di Gruppo APM, Archivium, Aruba Enterprise, Bremp, CSQA, Dgroove, HiT Internet Technologies, Indicom, Lending Solution, SIAV e Studio Legale Lisi.
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