L’analfabetismo digitale rientra tra le barriere culturali che emergono nel momento della diffusione di un progetto statale quale Immuni.
Conoscere il grado di rischio a cui è esposto chi vive ai margini della società è allora necessario per comprendere le ragioni del suo insuccesso, l’utilità di questo sistema e le ragioni dell’accoglienza.
Non a caso l’indice DESI conferma l’arretratezza del Paese: siamo al 24 posto sui 28 paesi dell’Unione. La povertà non è soltanto privazione, ma isolamento. Uno stato che persino nell’emergenza ha escluso senzatetto, rifugiati o persone sotto protezione dalla solidarietà nazionale, a cui ci siamo aggrappati con lo “State a casa”.
L’avv. Andrea Lisi interviene su Vita International per lanciare un appello per quella grossa fetta di popolazione, gli “invisibili” apparentemente esclusi dalla strategia di prevenzione nazionale.
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