Mepa apre anche ai rivenditori dei servizi certificati Agid

Vi segnaliamo il comunicato diffuso in data odierna attraverso il suo portale istituzionale di CONSIP e relativo alla pubblicazione del nuovo “Bando Servizi” del Mercato Elettronico della PA (Mepa). Questa notizia riveste un particolare rilievo per ANORC, intervenuta in rappresentanza  dei propri associati, per introdurre alcuni aggiornamenti interpretativi in merito, anche attraverso un confronto con  con l’Agenzia per l’Italia Digitale.

Precedentemente alla generale riorganizzazione del Mepa (e nello specifico alla creazione della nuova categoria dedicate ai “Servizi di Conservazione digitale” nel “Bando Servizi”), la fornitura del servizio di conservazione digitale in outsourcing ad una pubblica amministrazione poteva essere offerto solo dalle aziende accreditate presso l’Agenzia e iscritte nell’apposito elenco pubblico. Ora invece è consentita l’abilitazione alla fornitura anche da parte di soggetti rivenditori.

Naturalmente ciò è possibile a patto che sia sempre chiaro alla stazione appaltante chi sarà il soggetto che materialmente realizzerà il servizio (e ovviamente che tale soggetto dichiari di essere un conservatore accreditato).
Diversamente da quanto previsto per i servizi di Firma digitale e di Posta Elettronica Certificata (per i quali permane la possibilità di effettuare acquisti tramite Ordine diretto, Richiesta di offerta e Trattativa diretta)  per i servizi di Conservazione digitale è stata eliminata la possibilità di effettuare acquisti tramite Ordine diretto (Oda)  e le negoziazioni potranno avvenire esclusivamente tramite Richiesta di offerta (Rdo) o Trattativa diretta (Td).