Omaggio ad Andrea Caccia, referente ANORC e Presidente del CEN/TC 434

Si è da poco concluso il “Technical Committee Chairs and Secretaries Awards Ceremony”, l’incontro dei Presidenti e Segretari delle Commissioni Standard europee del CEN/CENELEC durante il quale è stato reso omaggio ad Andrea Caccia che, in qualità di referente ANORC nel Gruppo di Lavoro dell’Agenzia delle Entrate italiano sulla fattura elettronica, ha ricoperto la carica di Presidente del Comitato tecnico CEN/CT434, impegnato nello sviluppo di uno Standard Europeo per la fatturazione elettronica: la norma UNI EN 16931.

Il lavoro del comitato tecnico è iniziato nel dicembre 2014 e si è concluso a giugno 2017, imponendo l’adeguamento al nuovo modello semantico europeo entro il 18 aprile del 2018.  Nel corso di questi tre anni ANORC ha partecipato agli incontri del Forum italiano sulla fatturazione elettronica, apportando attivamente il proprio contributo.

“Il lavoro di armonizzazione delle diverse istanze proprie di ogni Stato Membro è stata la sfida più ardua che abbiamo incontrato. Basti pensare che sono stati analizzati più di 2 mila commenti provenienti da tutta Europa. Dopo anni di lavoro però siamo riusciti a produrre il nuovo Standard semantico europeo ottenendo un’approvazione unanime“. Questo il commento di Andrea Caccia, referente di ANORC e Presidente del Comitato CEN/CT434, che prosegue: “Dal punto di vista tecnico il modello di Standard unico adottato ha natura semantica, limitandosi a specificare ed elencare gli elementi essenziali che deve contenere una fattura per garantire la conformità normativa in tutta l’Unione Europea. Oltre ad un risparmio economico notevole sia per le Pubbliche Amministrazioni, che per le singole imprese fornitrici di servizi l’adozione del nuovo modello semantico europeo comporterà una riduzione dei costi dei servizi nei singoli Paesi, calmierati inoltre da un mercato libero, abilitato alla competizione. Saranno inoltre ridotti a zero i rischi legati a una mancata conformità dei diversi modelli di fatturazione che fino ad oggi venivano adottati dai singoli Stati”.

Il direttore di ANORC, Alessandro Selam, ha colto l’occasione della premiazione per esprimere le proprie considerazioni in merito:Questa svolta “epocale” oltre a rendere più agevole la diffusione della fatturazione elettronica tra i singoli Stati, permetterà una reale interoperabilità tra gli stessi. Ci auguriamo inoltre che elemento possa dare un’ulteriore decisiva spinta al nostro Paese per intraprendere con convinzione la strada del digitale anche in ambito pubblico. L’associazione guarda con fiducia a questo importante risultato, unendosi ai complimenti per il suo referente”.

A sostenere la portata del lavoro fin qui svolto, intervengono i risultati dello studio condotto dalla ‘School of Management del Politecnico di Milano’, che ha previsto per il nostro Paese un risparmio per le P.A. di circa di un miliardo di euro e per le imprese di circa 500 milioni. Il risparmio sfiorerà i 14 miliardi di euro quando la fatturazione elettronica diventerà obbligatoria anche tra le stesse imprese. D’altronde la standardizzazione della fattura elettronica interesserà circa 400 mila P.A. europee e, inevitabilmente, anche tutti i singoli fornitori (calcolati in 60 mila solo Italia).
Ad oggi in Italia 1/3 delle imprese che lavorano con l’amministrazione usano Fattura P.A.

Dal gennaio 2019 le imprese, anche se non fornitrici delle P.A., dovranno emettere unicamente fatture elettroniche. Il formato adottato da Fattura P.A., ad oggi utilizzabile solo per la fatturazione – prevedendo formati diversi per quel che riguarda l’ordine e il documento di trasporto – dovrà necessariamente allinearsi con il nuovo modello dati di fattura elettronica europea che consentirà, finalmente, di digitalizzare tutto il processo di fatturazione – dall’ordine fino alla consegna -, semplificando notevolmente le fatturazioni transnazionali.

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